La microincapsulazione già presente nel mondo del food e del farmaceutico, oggi ha permesso una importante svolta a limiti che condizionavano la biodisponibilità di molte molecole del mondo dell’integrazione alimentare. Il processo di microincapsulazione da cui nasce MCU-20® è frutto di una innovativa tecnologia che permette la massimizzazione del trasporto e del relativo assorbimento degli elementi nutritivi che vogliamo arrivino indenni e al meglio della loro biodisponibilità per massimizzarne l’effetto. Molte materie prime comunemente utilizzate nel mondo degli integratori presentano limiti di varia natura, che iniziano da una possibile degradazione nel tratto gastrointestinale dovuta a condizioni “ambientali” o alla scarsa solubilità della materia, che può formare dei precipitati che non riescono ad essere assorbiti completamente (al fronte di uno spreco e costo economico non indifferente).

Grazie alla tecnica di microincapsulazione brevettata MCU-20®, la materia prima viene dapprima essiccata rapidamente senza intaccare le proprietà fisico-chimiche dell’elemento, per poi essere frammentata in microgranuli di dimensioni estremamente piccole per poi essere “intrappolate” in film sottili di un agente microincapsulante, che permetterà non solo di proteggere e isolare la materia prima, ma anche di poter limitare eventuali spiacevoli odori. Grazie a MCU-20® si è permesso agli amminoacidi, che sono caratterizzati da una bassa solubilità e stabilità in acqua, di entrare in una nuova era, il cui lustro di efficacia viene esaltato nel poter essere resi rapidamente e completamente solubili, senza la formazione di precipitati, per un assorbimento nettamente superiore.

Quali sono i vantaggi?
Questa tecnologia ha potuto permettere anche ad altre materie prime tipiche dell’integrazione sportiva, di poter superare i limiti di assorbimento orale che possono presentare, dalla creatina, alla l-carnitina o all’arginina. Grazie alla tecnologia MCU-20®, questi elementi, definiti “scarsamente assorbiti”, possono dimostrare la loro efficacia bypassando limiti chimici o enzimatici ambientali, fornendo un carrier protettivo e di trasporto alle piccole microparticelle. che raggiungeranno una biodisponibilità unica.

MCU-20®:

Yamamoto® Nutrition si affida solo ed esclusivamente a materie prime certificate e accreditate.
Per la linea BCAA la scelta è ricaduta su materie prime dell’azienda Cambridge Commodities.
Materie prime certificate di grado A per il BRC Global Standard for Food Safety Issue 8 e prodotte in strutture registrate da Informed-Sport.
La materia prima una volta arrivata in Italia viene sottoposta a severi test di qualità.
I lotti vengono campionati e testati per poi procedere alla realizzazione del prodotto finito secondo normative e produzione in stabilimenti Italiani.
Oltre ad analisi su intolleranze come glutine e lattosio.

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