L’azione generale circa l’aumento delle difese immunitarie si manifesta con uno stimolo aspecifico del sistema immunitario potenziando i livelli sierici di alfa 1, alfa 2 e gammaglobuline aumentando la resistenza dell’organismo all’aggressione di germi patogeni. La pianta è in grado di rafforzare le difese dell’organismo in caso di sindromi influenzali o febbrili, con interessamento delle vie aeree superiori. Può essere impiegata sia in modo preventivo che nella malattia in atto.
L’azione a livello di ferite a cicatrizzazione torbida, piaghe, affezioni cutanee di natura infiammatoria è dovuta all’inibizione dell’enzima januradinasi, con conseguente diminuita possibilità di diffusione dei germi infettanti.
Interessante risulta l’utilizzo, in virtù delle proprietà antiflogistice, nella terapia di prostatiti, uretriti e, in ambito ginecologico, nelle metriti ed annessiti.